lunedì 13 giugno 2011

Incidente nucleare taciuto in vista del referendum italiano!

Apprendo solo oggi (13 giugno 2011), che il 4 giugno scorso ad Anshas, a nord del Cairo, c'è stato l'ennesimo incidente nucleare, ovviamente taciuto qui da noi in vista del referendum.

L'incidente è anche piuttosto grave poiché è esplosa una delle pompe del reattore, di quelle che spingono il vapore verso le turbine per creare effettivamente l'energia.
L'esplosione ha causato la fuoriuscita di 10 mila litri di acqua radioattiva, che si è dispersa nell'ambiente circostante, inquinando irrimediabilmente tutto ciò che è nelle vicinanze: terreno, falde acquifere e via dicendo.
Inoltre alcune fonti sostengono che l'incidente sia stato riportato solo ora, ma che in realtà si sia verificato il 25 maggio!

A parte l'orrore e lo sdegno per l'ennesimo incidente legato alle centrali nucleari, quello che più fa rabbia è il voluto silenzio della stampa e delle tv italiane che hanno totalmente ignorato l'accaduto senza riportarne alcuna notizia, nemmeno un trafiletto.
Se questo non è servilismo nei confronti di un governo sempre più infiltrato nei media, allora cos'è? Ogni volta che si parla di lecchinaggio giornalistico si alzano più e più giornalisti a difendere le proprie sacre posizioni (forse quelle a calzoni abbassati), ma se la realtà delle cose fosse quella che loro difendono a spada tratta, allora perché tanta indifferenza nei confronti di una notizia così grave?
E guardacaso proprio nei giorni appena precedenti le votazioni per il Referendum sul nucleare...

La verità sta anche nelle parole dell'editoriale di Riccardo Luna su Wired di giugno, quando dice a proposito di una riunione a cui ha partecipato:

"(I giornalisti) Dicevano: Internet distrugge i giornali, ci fa perdere posti di lavoro, porta la ricchezza creata fuori dall’Italia. E persino: inquina le menti dei nostri figli. Orrore! Sulla ricetta concordavano: gli faremo la guerra, a questi della Rete, gli faremo la guerra se non scenderanno a patti con noi.  Non uno che dicesse che forse in questi anni abbiamo fatto dei brutti giornali e dei pessimi telegiornali dove è diventato quasi impossibile capire di che si sta parlando, anzi, di che si sta litigando. Non uno che ammettesse che da una vita abbiamo drogato le vendite in edicola allegando libri e cassette, giocattoli e profumi, tutto piuttosto che una idea nuova."

Non mi dilungherò oltre su un fatto talmente grave che si commenta da sé.
Dico solo, che oggi l'Italia si è davvero stancata ed ha gridato il suo incontenibile "BASTA" andando a votare 4 volte Sì al referendum più boicottato nella stora, dal governo italiano.
Agli Italiani dico: Grazie di Quorum!





Immagine quorum:

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